UIL SCUOLA e UIL FPL: non firmano l’accordo.
Di Fiore: “Ci siamo presentati con una proposta a tutela delle retribuzioni più
basse. E’ stata rigettata. Non abbiamo firmato!”
Tomasi: “Risposte concrete per le insegnanti stabilizzate e non solo per i
Coordinatori pedagogici già valorizzati nella scorsa tornata contrattuale”
Salta la firma dell’accordo in APRaN. Nel silenzio generale, la UIL ha avanzato una doppia proposta:
entrambe rigettate, in attesa delle decisioni del Presidente della Giunta Provinciale.
La UIL Scuola e la UIL FPL, di fatto firmatarie del protocollo con il Presidente, hanno ribadito le richieste
già avanzate a Fugatti e Bisesti: tutela per le categorie di personale più deboli dal punto di vista retributivo;
impegno sulla revisione della parte ordinamentale (i diritti contrattuali).
In APRaN, oggi, la trattativa è stata interamente condotta dalla UIL Scuola e UIL FPL, portando al tavolo
una doppia proposta.
A) riequilibrio sul tabellare aggiungendo una piccola quota in favore delle fasce retributive più basse: il
tutto con un costo complessivo di 200.000 euro. Una somma pari alla metà di quanto la Giunta provinciale
è pronta ad attribuire ad una sola categoria professionale della Scuola.
B) un impegno, ad avviare le trattative per la revisione dei mansionari – declaratorie di tutte le figure
professionali. Nella medesima sede negoziale saranno individuate forme di riconoscimento economico,
anche a carattere accessorio, attraverso specifiche indennità, aggiuntive al trattamento vigente. Risorse
economiche che potranno essere reperite attraverso la manovra di assestamento 2022.
In buona sostanza: si pesino delle indennità per tutte le persone che diano disponibilità sulla cosiddetta
parte b del mansionario. Per questa vi si riuscirebbe a cogliere un doppio obiettivo: certezze economiche
per le lavoratrici e i lavoratori, alleggerimento della negoziazione annuale del FoREG.
Durante la trattativa, più volte la UIL ha ricordato come la proposta presentata sia coerente con gli impegni
assunti in piazza Dante e sostenibile / attenta alle risorse generali messe a disposizione per i rinnovi
contrattuali.
Vista la posizione della UIL Scuola e della UIL FPL, nel silenzio di altri, il tavolo è stato sospeso. Il
Presidente di APRaN prenderà contatto con il decisore politico, circa la disponibilità ad accogliere le
richieste UIL.
UIL FPL – UIL SCUOLA: “ad oggi l’unica richiesta economica, proposta (?) per altra parte sindacale,
sembra tesa ad aumentare il divario tra persone che prendono il giusto e persone che prendono poco
davvero. Non si comprende perché l’impegno alla revisione del profilo dei coordinatori pedagogici non
possa essere preso per tutte le lavoratrici e i lavoratori della Scuola.
Non lo si comprende due volte, se si pensa agli impegni sottoscritti dal presidente della Giunta
provinciale.”
Solinas: “Abbiamo già ottenuto un aumento salariale maggiore di quello nazionale: stiamo parlando del
5% con tutti gli arretrati dal 2019. Se accolgono le nostre richieste avremo ulteriori €200.000 euro a
tutela degli stipendi più bassi e l’impegno dell’amministrazione a rivedere i mansionari, con un
miglioramento della parte giuridica per tutti”.