TAGLIO DELLE CLASSI: RISCHIO
RIDUZIONE DEL PERSONALE
SCOLASTICO
UIL Scuola scrive all’Assessore Bisesti e al Dirigente Generale Ceccato:
“A periodi eccezionali si risponde con misure altrettanto speciali”
La Delibera provinciale n. 290 del 26.02.21 ripropone i parametri “normali” per la
costituzione dell’organico di diritto. Ciò significa che le classi create in virtù dell’emergenza covid e
il relativo personale scolastico aggiuntivo, non saranno riconfermati per il prossimo anno.
Uil scuola nei diversi incontri di informazione preventiva ha sempre ribadito la necessità di
mantenere le classi per far fronte all’emergenza covid e il relativo organico. Così sembra non si voglia
fare!
In base a quali criteri i dirigenti scolastici sceglieranno di smembrare le classi?
Su quali basi decideranno l’assegnazione del personale docente?
Con quale spirito le scuole dovranno comunicare ad alunni e genitori che la loro classe non ci
sarà più e gli insegnanti potrebbero cambiare?
Diminuendo il numero dei collaboratori scolastici si potranno garantire le necessarie
operazioni di igienizzazione e i tempi di accoglienza ora in essere?
Ad oggi la situazione pandemica ci pare tutt’altro che risolta.
Uil Scuola chiede che da subito si mantengano tutte le “classi covid” già autorizzate nel corso
di questo anno scolastico: si ricorra all’organico potenziato dell’autonomia, previsto dalla normativa
e mai attivato in Trentino.