27 marzo 2020

27 marzo 2020

Dall’attualità all’utilità
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.


Il punto della giornata
di Pino Turi

Ieri il Ministro dell’istruzione, in Senato, ha illustrato le misure adottate dal Governo per fare fronte all’emergenza
sanitaria per ciò che riguarda la scuola. L’elemento positivo è la parlamentarizzazione della politica scolastica, portata
avanti dal titolare del dicastero in assoluta solitudine.
Al punto che ieri, sia pure timidamente, gli interventi delle forze politiche lo hanno fatto presente.
Certo la situazione è abbastanza difficile e da ogni parte arriva il monito di unità e coesione.
Lo ha ribadito il Presidente del Consiglio, lo ha ripetuto oggi il Capo dello Stato che, nel suo messaggio ha auspicato
che le risposte all’emergenza del coronavirus possano essere il frutto di un impegno comune fra tutti soggetti politici,
sia di maggioranza che di opposizione, dei soggetti sociali e dei governi dei territori. Solo la ministra Azzolina sembra
non accorgersene. Il peggior sordo è chi non vuole sentire. Ancora una volta, i vecchi detti non si smentiscono mai.
Ci hanno chiesto
Come deve essere considerata l’assenza dal servizio a causa delle misure straordinarie?
>>> Istituti previsti dal CCNL Scuola
Il personale che non può essere adibito a prestazioni di servizio in forma agile può ricorrere alle ferie pregresse
dell’a.s. 2018/19 da fruire entro il 30 aprile di questo anno.
>>> Si può essere esentati dal servizio
Se non si può ricorrere alle ferie pregresse o comunque dopo esservi ricorsi, si è esentati dal servizio.
>>> Come si considera l’assenza
L’art.87 del D.L.18/2020 al comma 3, 2° periodo, dispone che “Il periodo di esenzione dal servizio costituisce servizio
prestato a tutti gli effetti di legge…”. Pertanto tale periodo di assenza è considerato come servizio effettivamente
prestato, per esempio, per la maturazione delle ferie o, in presenza di personale con contratto a tempo
determinato, per la valutazione del punteggio.
Prestate attenzione a:
AGENZIA ANSA >>> Mattarella, una generosa solidarietà attraversa l’Italia
Il grazie del presidente a chi lavora in prima linea
(ANSA) – ROMA, 27 MAR – “Desidero esprimere rinnovata riconoscenza nei confronti di chi, per tutti noi, sta
fronteggiando la malattia con instancabile abnegazione: i medici, gli infermieri, l’intero personale sanitario, cui
occorre, in ogni modo, assicurare tutto il materiale necessario. Numerosi sono rimasti vittime del loro impegno
generoso. Insieme a loro ringrazio i farmacisti, gli agenti delle Forze dell’ordine, nazionali e locali, coloro che
mantengono in funzione le linee alimentari, i servizi e le attivita’ essenziali, coloro che trasportano i prodotti
necessari, le Forze Armate. A tutti loro va la riconoscenza della Repubblica, cosi’ come va agli scienziati, ai ricercatori
che lavorano per trovare terapie e vaccini contro il virus, ai tanti volontari impegnati per alleviare le difficolta’ delle
persone piu’ fragili, alla Protezione Civile che lavora senza soste e al Commissario nominato dal Governo, alle
imprese che hanno riconvertito la loro produzione in beni necessari per l’emergenza, agli insegnanti che mantengono
il dialogo con i loro studenti, a coloro che stanno assistendo i nostri connazionali all’estero. A quanti, in ogni modo e
in ogni ruolo, sono impegnati su questo fronte giorno per giorno”. Questo e’ il ringraziamento del presidente Sergio
Mattarella a quanti sono impegnati sul campo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
“La risposta cosi’ pronta e numerosa di medici disponibili a recarsi negli ospedali piu’ sotto pressione, dopo la
richiesta della Protezione Civile, e’ un ennesimo segno della generosa solidarieta’ che sta attraversando l’Italia”, ha
aggiunto il capo dello Stato.