Piano Annuale. Istruzioni per l’uso

Piano Annuale. Istruzioni per l’uso

Continuano ad arrivare proposte di piani annuali delle attività che alternano elementi di illegittimità (non coerenza contrattuale) con altri di evidente inopportunità.

Stiamo parlando dell’utilizzo del monte ore annuale “fino a 80”, di attività collegiali funzionali.

TESTO DELL’ACCORDO

 

1. Il monte ore (importato dal contratto Nazionale) di fino a 80 ore.

E’ da dedicare a:

→ partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali

→   partecipazione alle attività collegiali dei Consigli di classe e di interclasse

Tutti i piani annuali delle attività che inseriscano corsi / attività di FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO non sono coerenti con il Contratto firmato.

Le delibere così approvate potrebbero correre il rischio di impugnazione.

E’ stata una grande battaglia condotta in APRaN quella di tornare al contratto nazionale: nessuna attività di aggiornamento e di formazione; nessuna attività di realizzazione del progetto d’Istituto può essere inserita nel monte ore fino a 80.

Le attività di aggiornamento / formazione e quelle per la realizzazione del progetto d’Istituto debbono essere inserite nelle 40 provinciali (e diventano obbligatorie) oppure riconosciute nel FUIS (e diventano facoltative).

Privacy, sicurezza, registro elettronico, … non possono entrare nelle “fino a 80”. Votate solo ore per il Collegio, ore per la programmazione di inizio e fine anno, colloqui sugli esiti valutativi, consigli di classe

 

 

2. Articolazioni del Collegio.

Molti Piani annuali contengono innovative articolazioni del Collegio: attenzione ché è una mossa per camuffare attività progettuali che dovrebbero esserci riconosciute in altro modo [40 provinciali oppure FUIS (alle superiori ci sono anche le 70 ore)].

Certo è che se il Collegio dei Docenti vota articolazioni che surrettiziamente realizzano attività aggiuntive … poi se le deve tenere.

Vi invitiamo a tener conto delle articolazioni (siano Dipartimenti disciplinari, Collegi di sezione, …) che avevate già attivato nel corso del passato anno scolastico.

Ripetiamo ancora una volta. Le Commissioni o i gruppi di lavoro, costituiti per la realizzazione del Progetto d’Istituto, NON possono essere considerate articolazioni del Collegio dei Docenti; NON sono attività obbligatorie per tutti; debbono essere riconosciute nelle 40 ore di potenziamento formativo oppure, previa disponibilità del singolo docente, compensate attraverso il FUIS (attività ulteriori, straordinarie che danno luogo a retribuzione accessoria).

 

 

3. Attività dovute.

Restano come attività dovute non quantificabili: i colloqui individuali (possono essere resi con ore a disposizione o con appositi incontri di udienze), la preparazione alle lezioni, la correzione degli elaborati, le operazioni di valutazione / scrutini…

Secondo noi della UIL Scuola, le Prove INVALSI non sono attività dovuta (da inserire nel monte ore ex nazionale): debbono essere riconosciute o nelle ore provinciali o nel FUIS (come attività aggiuntiva).

 

 

4. Interpretazioni contrattuali errate.

A) obbligatorietà. E’ evidente come le ore deliberate nel monte ore nazionale, così come quelle provinciali sono obbligatorie per tutti i docenti. NON è assolutamente vero che il contratto indichi / obblighi di saturarle. La saturazione delle ore NON è una indicazione contrattuale.

Il quantum. Dobbiamo rendere le ore indicate dal Collegio, siano esse 60 – 70 – 80. Quindi aggiungere TUTTE le 40 ore provinciali.

B) recupero ore non prestate. Sono solo le 40 ore provinciali che debbono essere interamente prestate e le 70 di recupero. Ore che debbono essere ridotte proporzionalmente, in caso di assenza superiore a 30 giorni.

Le ore del monte ore nazionale non svolte per assenza, non debbono (peraltro non possono) essere recuperate. Es. come faccio a recuperare un Collegio docenti saltato per malattia? Mi riunisco tra me e me?

 

 

5. realizzazione del Progetto d’Istituto.

E’ una attività che trova riconoscimento nelle 40 ore provinciali oppure nel FUIS. NON Votatevi addosso Commissioni camuffate da articolazioni del Collegio.

In buona sostanza: abbiamo un buon contratto in mano, non roviniamoci la vita a causa di delibere di piani annuali inopportuni ed errati.

 

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