UIL SCUOLA: “Trento segua l’esempio di Bolzano”

UIL SCUOLA: “Trento segua l’esempio di Bolzano”

Rinnovata la richiesta, sostenuta a livello unitario da tutte le organizzazioni sindacali della Scuola.
Evitiamo ai colleghi già abilitati, e quindi che hanno già superato prove e selezioni pubbliche … nelle aule Universitarie, di dover partecipare all’ennesimo concorso. Bolzano ha costituito una unica graduatoria, suddivisa in fasce. Lo faccia anche Trento.” Questa la richiesta del segretario Di Fiore nel gennaio del 2016. Praticamente due anni fa.

Finalmente, dopo una lunga serie di incontri sui tavoli a carattere tecnico – politico, si è arrivati ad ottenere che nella legge provinciale di bilancio 2018 venga inserita una norma analoga a quella adottata dalla Provincia di Bolzano. Una norma che dovrebbe consentire di stabilizzare i docenti con concorsi riservati a chi ha già lavorato o sta lavorando nelle scuole trentine.

Quando avanzammo la richiesta, tra fine 2015 e inizio 2016, il Presidente Rossi decise di non seguire la via bolzanina, attivando il cosiddetto “concorso fotocopia”. Ora invece si ritenta la strada di Bolzano.

“Noi l’anno scorso avevamo detto che un’infornata di concorsi la volevamo fare perché è giusto che possano entrare anche persone che sono fuori dalla scuola se sono brave, tanto ai concorsi tutti si potevano iscrivere”, spiega il Presidente Rossi. “Ora, visto che la norma di attuazione che prevedeva che all’interno dei concorsi nazionali ci fosse una premialità trentina non ha possibilità di essere approvata a breve, abbiamo deciso di fare la norma di Bolzano introducendo anche questa modalità di accesso alle cattedre”.